Kummunikatu du 4 jinnaru 2023: VUCI DI LU FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANU

Kummunikatu du 4 jinnaru 2023

VUCI DI LU FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANU

L’imperversare della crisi rende urgente e necessario defiscalizzare, in Sicilia, il prezzo della benzina e degli altri derivati del petrolio. E’ una vergogna che ciò non sia ancora avvenuto. I siciliani non ne possono più!

Fino a quando il Governo e l’Assemblea Regionale possono disattendere o ignorare i diritti, gli interessi e le vere necessità del Popolo Siciliano?

DEFISCALIZZARE LA BENZINA

 

Mentre rincara senza sosta il prezzo della benzina, il Fronte Nazionale Siciliano ne chiede la defiscalizzazione completa ed immediata. Unitamente al rilancio dell’agricoltura e della produttività.

«…. un litro di benzina verde alla pompa costa 5 chili di arance, dove vengono pagati ai produttori agricoli appena 40 centesimi il chilo, del tutto insufficienti per coprire i costi di produzione e raccolta».

Mentre si alza il prezzo dei carburanti, infatti, è al colmo della crisi quell’antico e glorioso settore produttivo dell’economia siciliana che è rappresentato dalla AGRUMICOLTURA (insieme a tutte le altre eccellenze siciliane), grazie anche alle importazioni di ARANCE che l’U.E., nel tempo, ha avuto la “bontà” di autorizzare dal Marocco e da altri Paesi del Nord-Africa.

Avviene, che la SICILIA che è, ed è stata PRODUTTRICE e RAFFINATRICE di PETROLIO, non ne ricavi alcun vantaggio.

Avviene anche che le produzioni agricole tipiche siciliane, che meriterebbero di trionfare sul mercato internazionale (se opportunamente sostenute), si trovino penalizzate. Da qui le RICADUTE in negativo in termini di occupazione, di inflazione, di arretramento dell’economia siciliana, di desertificazione del territorio, ecc. Insomma: un fenomeno di RETROCESSIONE a catena, al quale NON si pone e non si vuole porre rimedio.

Il tutto mentre nei “palazzi” della politica siciliana si discute prevalentemente di lottizzazioni e di spartizioni del “BOTTINO”. Stiano attenti, però, i proprietari e gli inquilini di quei “palazzi” lautamente poppati dalla politica nazionale!…

Il Popolo Siciliano è stanco.

Anzi è disperato! Non ne può proprio più.

Si colgono “SEGNALI” significativi di un insopportabile, diffuso, malessere. Soprattutto sono “SEGNALI” inequivocabili di una “PROTESTA” che se divamperà non tornerà più indietro, perchè nata dal profondo del cuore, dell’animo e della mente dei Siciliani che non hanno nè perso nè svenduto la propria dignità!

ANTUDU!

La Segreteria Nazionale F.N.S.

Cartaggiruni, 4 jinnaru 2023