Nove prigionieri politici catalani, detenuti in custodia cautelare da quasi due anni, sono stati condannati a lunghe pene detentive da 9 a 13 anni dalla Corte suprema spagnola per sedizione e abuso di fondi pubblici.
E quale sarebbe il loro “crimine”? L’organizzazione del referendum sull’indipendenza catalana del 1 ottobre 2017. Questa è una sentenza scandalosa e non democratica che rivela il volto autoritario e franchista del regime spagnolo. Il FRONTE NAZIONALE SICILIANO – Sicilia Indipendente, rifiuta queste scandalose sentenze, esprime la piena e totale solidarietà a Oriol Junqueras e a tutti i leaders politici condannati.
Invitiamo il popolo catalano a mobilitarsi contro di esse con tutte le proprie forze fino alla completa scarcerazione di tutti gli indipendentisti detenuti.
In Catalunya non c’è stato né “tumulto” né “uso della forza”. Ciò che è accaduto è stato un movimento popolare che è sceso in piazza in modo organizzato per esercitare il diritto democratico all’autodeterminazione.
Il FNS si schiera con il popolo catalano nella lotta per l’autodeterminazione e nella difesa dei diritti democratici.
SIAMO PER IL DIRITTO ALL’AUTODETERMINAZIONE DEL POPOLO CATALANO!
Abbiamo già espresso, in passato, una posizione chiara.
Il FNS esprime la sua solidarietà a tutti i condannati e ai membri dei Comitati in difesa della repubblica (CDR) arrestati nel settembre di quest’anno, che sono detenuti in custodia cautelare.
“Chiediamo il loro rilascio immediato”
Sono tutti prigionieri politici, detenuti per aver esercitato diritti democratici basilari.
Invitiamo tutti gli indipendentisti siciliani, europei e del mondo a mobilitarsi contro questo attacco ai diritti democratici dei fratelli catalani.
Libertà ai prigionieri politici!
Solidarietà al popolo catalano!
Viva la Repubblica catalana!
