29 DICEMBRE 1945 – 29 DICEMBRE 2019… 74° della Battaglia di Monte San Mauro

Siciliani!

U’ FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANUSicilia Indipinnenti”, promotore dell’annuale commemorazione della battaglia di Monte San Mauro con la quale la Sicilia ottenne lo Statuto Speciale dell’Autonomia Siciliana (mai applicato), invita per domenica 29 dicembre 2019 dalle ore 10.30 alle 12.00, tutti i movimenti indipendentisti a incontrarsi a Caltagirone (Monte San Mauro), per rendere omaggio alla memoria di quanti lottarono per l’indipendenza della Sicilia a costo della loro stessa vita, nell’auspicio che possa iniziare un “percorso comune” che porti all’indipendenza della nostra amata e maltrattata terra.

Programma di massima per il 74° Anniversario della Battaglia di Monte San Mauro a Caltagirone (29 dicembre 1945 – 29 dicembre 2019);

Domenica 29 dicembre 2019

Ore 10:30

In marcia verso la cima del Monte San Mauro.

Ore 11:00

Deposizione di fiori in memoria dell’ultima battaglia indipendentista.

N.B – Bisogna essere attrezzati con scarpe da trekking e giubbotto antivento.

Siciliani!

Nella ricorrenza del 74° anniversario della Battaglia di Monte San Mauro a Caltagirone (29 dicembre 1945 – 29 dicembre 2016) vogliono ricordare Concetto Gallo, Raffaele Di Liberto (morto per le gravi ferite subite in combattimento) e tutti gli Eroi combattenti dell’Esercito Volontario per l’Indipendenza della Sicilia.

Incontrandoci sui luoghi che furono testimoni degli aspri combattimenti vogliamo rendere onore a tutti i Siciliani famosi e/o sconosciuti che hanno rischiato e immolato la loro vita in tanti luoghi e nelle circostanze più svariate. Lottando per il trionfo della Causa Siciliana e per riaffermare il DIRITTO (oggi negato) del Popolo Siciliano, della Nazione Siciliana all’INDIPENDENZA, all’avvenire, alla pace, alla libertà, al progresso, alla valorizzazione delle proprie risorse, alla crescita democratica, alla tutela della “propria” Identità Culturale, alla giustizia, alla felicità, alla rinascita, al riscatto morale e politico…

Nel loro NOME continuiamo la lotta!

“LA BATTAGLIA DEL 29 DICEMBRE 1945, SVOLTASI SUL MONTE SANTO MAURO DI CALTAGIRONE, FU PER LA CAUSA INDIPENDENTISTA- UNA GRANDE VITTORIA DAL PUNTO DI VISTA MORALE E POLITICO, ANCORA PIU’ IMPORTANTE DEL PUR NOTEVOLE “FATTO MILITARE” IN SE’. BISOGNEREBBE TENERNE CONTO ANCHE OGGI”.

Monte San Mauro – Caltagirone. In alto la stele eretta da Concetto Gallo in memoria della battaglia del 29 dicembre 1945

Il 29 dicembre del 1945 nel territorio del comune di Caltagirone, nella località “PIANO DELLA FIERA” (contrada San Mauro) si svolse una vera e propria battaglia fra un contingente di migliaia di soldati dell’Esercito del REGNO D’ITALIA supportati da Carabinieri e Forze di Polizia, dotati di mezzi pesanti e di artiglieria, comandati dal Generale FIUMARA, da un lato e, dall’altra parte, una sessantina di giovani militanti dell’E.V.I.S. (ESERCITO VOLONTARIO PER L’INDIPENDENZA DELLA SICILIA) guidati da CONCETTO GALLO.

Concetto Gallo

Quest’ultimo, che aveva adottato lo pseudonimo di “SECONDO TURRI”, era subentrato nel comando dell’EVIS al Professore ANTONIO CANEPA, che era stato ucciso nell’ECCIDIO avvenuto il 17 Giugno del 1945 ad un posto di blocco dei Carabinieri alle porte di RANDAZZO (Contrada Murazzu Ruttu).

Lo scontro, pur essendo visibilmente impari, si protrasse per diverse ore grazie al valore ed alle capacità guerrigliere dei giovani Indipendentisti. Ma alla fine prevalsero le forze del Regio Esercito. Concetto Gallo – a questo punto – ordinò a tutti i giovani dell’EVIS di abbandonare il campo di battaglia alla spicciolata e seguendo sentieri non raggiungibili dalle Forze dell’Ordine, adottando le tattiche delle migliori tradizioni “guerrigliere”. Soltanto due giovani vollero disubbidire a tale ordine per restare fino all’ultimo accanto al Comandante Gallo e per condividerne le sorti.

Dopo avere lottato fino all’ultimo nonostante varie ferite, Concetto Gallo fu catturato ed imprigionato.

Quella battaglia destò simpatie, attenzioni ed una grande risonanza nei mass-media dell’epoca, maggiori di quanto il Governo Italiano avesse potuto immaginare.

In particolare era avvenuto – e non a caso – che i giovani combattenti Siciliani avessero ostentatamente indossato la specifica divisa militare dell’EVIS e che nei combattimenti avessero sventolato la bandiera dell’EVIS. Insomma: Concetto Gallo ed i sui seguaci in quel modo avevano dimostrato di possedere in tutto e per tutto i requisiti prescritti della Convenzione dell’AJA dell’inizio del secolo per ottenere, in caso di cattura il trattamento, anche giuridico, riservato ai prigionieri di guerra degli eserciti regolari di Stati Sovrani.

Si trattava quindi di un “precedente” politico, militare ed istituzionale che metteva le ali alla richiesta di Indipendenza e di Auto-Governo del Popolo Siciliano. Tutto ciò ben lo comprese il Governo Italiano che decise, seppure a malincuore (e con non poche riserve mentali) di intraprendere le trattative con i rappresentanti del Movimento Separatista Siciliano. Ad iniziare dai leader Andrea Finocchiaro Aprile e da Antonino Varvaro, che com’è noto, era stati arrestati e successivamente “Internati” nell’isola di Ponza nel precedente mese di Settembre.

Riteniamo che sia, oltre che doveroso, opportuno recuperare questa pagina di storia Siciliana riferita al movimentato “1945”, per sottolineare ancora una volta che lo Statuto Speciale di Autonomia per la Regione Siciliana non è uno Statuto qualsiasi. E non è neppure carta straccia o peggio carta igienica…come non pochi esponenti dell’ANTISICILIA pretendono che sia. Vale invece la definizione che ne diede a suo tempo ATTILIO CASTROGIOVANNI in base alla quale lo STATUTO SICILIANO E’ UNO STATUTO SRITTO CON IL SANGUE DEL POPOLO SICILIANO. E – ci permettiamo di aggiungere – è il risultato di un PACTUM fra i rappresentanti del Popolo Siciliano in Armi ed il Governo Italiano nella pienezza dei propri poteri. Quanti ritengono di potere fare a pezzi sia lo Statuto Siciliano che la stessa Sicilia dovrebbero tenere conto di questa realtà politica e giuridica. Ed assumersi la responsabilità di ogni iniziativa che violi i DIRITTI FONDAMENTALI DEL POPOLO SICILIANO.

A N T U D U!

Si alla Sicilia! No alla Mafia!

Cattagiruni, 10 Dicimmaru (Dicembre) 2019

Francesco Perspicace, segretario nazionale FNS “Sicilia Indipendente”

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