29 DICEMBRE 1945 – 29 DICEMBRE 2016… 71° della Battaglia di Monte San Mauro

La bandiera Siciliana e quella dell'EVIS sventolano ancora su Monte San Mauro
La bandiera Siciliana e quella dell’EVIS sventolano ancora su Monte San Mauro

<< LA BATTAGLIA DEL 29 DICEMBRE 1945, SVOLTASI SUL MONTE SANTO MAURO DI CALTAGIRONE, FU- PER LA CAUSA INDIPENDENTISTA- UNA GRANDE VITTORIA DAL PUNTO DI VISTA MORALE E POLITICO, ANCORA PIU’ IMPORTANTE DEL PUR NOTEVOLE “FATTO MILITARE” IN SE’. BISOGNEREBBE TENERNE CONTO ANCHE OGGI >>.

Monte San Mauro - Caltagirone. In alto la stele eretta da Concetto Gallo in memoria della battaglia del 29 dicembre 1945
Monte San Mauro – Caltagirone. In alto la stele eretta da Concetto Gallo in memoria della battaglia del 29 dicembre 1945

Il 29 Dicembre del 1945 nel territorio del comune di Caltagirone, nella località “PIANO DELLA FIERA” (contrada Santo Mauro) si svolse una vera e propria battaglia fra un contingente di migliaia di soldati dell’Esercito del REGNO D’ITALIA supportati da Carabinieri e Forze di Polizia, dotati di mezzi pesanti e di artiglieria, comandati dal Generale FIUMARA, da un lato e, dall’altra parte, una sessantina di giovani militanti dell’E.V.I.S. (ESERCITO VOLONTARIO PER L’INDIPENDENZA DELLA SICILIA) guidati da CONCETTO GALLO.

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Concetto Gallo

Quest’ultimo, che aveva adottato lo pseudonimo di “SECONDO TURRI”, era subentrato nel comando dell’EVIS al Professore ANTONIO CANEPA, che era stato ucciso nell’ECCIDIO avvenuto il 17 Giugno del 1945 ad un posto di blocco dei Carabinieri alle porte di RANDAZZO (Contrada Murazzu Ruttu).

Lo scontro, pur essendo visibilmente impari, si protrasse per diverse ore grazie al valore ed alle capacità guerrigliere dei giovani Indipendentisti. Ma alla fine prevalsero le forze del Regio Esercito. Concetto Gallo – a questo punto – ordinò a tutti i giovani dell’EVIS di abbandonare il campo di battaglia alla spicciolata e seguendo sentieri non raggiungibili dalle Forze dell’Ordine, adottando le tattiche delle migliori tradizioni “guerrigliere”. Soltanto due giovani vollero disubbidire a tale ordine per restare fino all’ultimo accanto al Comandante Gallo e per condividerne le sorti.
Dopo avere lottato fino all’ultimo nonostante varie ferite, Concetto Gallo fu catturato ed imprigionato.

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Quella battaglia destò simpatie, attenzioni ed una grande risonanza nei mass-media dell’epoca, maggiori di quanto il Governo Italiano avesse potuto immaginare.
In particolare era avvenuto – e non a caso – che i giovani combattenti Siciliani avessero ostentatamente indossato la specifica divisa militare dell’EVIS e che nei combattimenti avessero sventolato la bandiera dell’EVIS. Insomma: Concetto Gallo ed i sui seguaci in quel modo avevano dimostrato di possedere in tutto e per tutto i requisiti prescritti della Convenzione dell’AJA dell’inizio del secolo per ottenere, in caso di cattura il trattamento, anche giuridico, riservato ai prigionieri di guerra degli eserciti regolari di Stati Sovrani.
Si trattava quindi di un “precedente” politico, militare ed istituzionale che metteva le ali alla richiesta di Indipendenza e di Auto-Governo del Popolo Siciliano. Tutto ciò ben lo comprese il Governo Italiano che decise, seppure a malincuore (e con non poche riserve mentali) di intraprendere le trattative con i rappresentanti del Movimento Separatista Siciliano. Ad iniziare dai leader Andrea Finocchiaro Aprile e da Antonino Varvaro, che com’è noto, era stati arrestati e successivamente “Internati” nell’isola di Ponza nel precedente mese di Settembre.

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Riteniamo che sia, oltre che doveroso, opportuno recuperare questa pagina di storia Siciliana riferita al movimentato “1945”, per sottolineare ancora una volta che lo Statuto Speciale di Autonomia per la Regione Siciliana non è uno Statuto qualsiasi. E non è neppure carta straccia o peggio carta igienica…come non pochi esponenti dell’ANTISICILIA pretendono che sia. Vale invece la definizione che ne diede a suo tempo ATTILIO CASTROGIOVANNI in base alla quale lo STATUTO SICILIANO E’ UNO STATUTO SRITTO CON IL SANGUE DEL POPOLO SICILIANO. E – ci permettiamo di aggiungere – è il risultato di un PACTUM fra i rappresentanti del Popolo Siciliano in Armi ed il Governo Italiano nella pienezza dei propri poteri. Quanti ritengono di potere fare a pezzi sia lo Statuto Siciliano che la stessa Sicilia dovrebbero tenere conto di questa realtà politica e giuridica. Ed assumersi la responsabilità di ogni iniziativa che violi i DIRITTI FONDAMENTALI DEL POPOLO SICILIANO.

A N T U D U!

Palermu, 28 Dicimmaru (Dicembre)2016

IL PRESIDENTE ONORARIO FNS “Sicilia Indipendente”
(Giuseppe Scianò)

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Una risposta a “29 DICEMBRE 1945 – 29 DICEMBRE 2016… 71° della Battaglia di Monte San Mauro”

  1. ah, se ha scuola si potessero leggere i libri della vera storia della Sicilia che non sono stati mai scritti. i nostri giovani potrebbero scoprire la verita’ volontariamente nascosta. Ciao

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